Stimolare il linguaggio nel bambino
- MariaDeniseCavaliere_Logo
- 7 set 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Il linguaggio è una competenza innata dell'essere umano, che comincia a svilupparsi dopo pochi mesi dalla nascita del bambino, senza particolari sforzi da parte del genitore. Esistono però dei comportamenti che gli adulti possono adottare per stimolare la comparsa e lo sviluppo delle competenze comunicativo-linguistiche; le vediamo nel dettaglio.
Porsi sempre di fronte al bambino e guardarlo negli occhi durante l’interazione
Se il bambino guarda negli occhi, anche in modo del tutto casuale, tentare di prolungare il contatto sorridendogli o parlandogli
Quando il contatto oculare è presente e ben strutturato, aspettare che il bambino guardi negli occhi prima di soddisfare una sua richiesta
Esagerare, durante l’interazione con il bambino, i movimenti, il tono di voce, i gesti e la mimica
Proporre giochi «a turno», che faciliteranno lo scambio dei turni comunicativi; ad esempio, potrebbe essere utile giocare a "passarsi la palla", rendendo bene evidenti le fasi di attesa e facendole comprendere bene anche al bambino;
Quando inizia a vocalizzare, gratificare il bambino per i suoni prodotti, ad esempio dandogli qualcosa, sorridendo, battendo le mani, ecc.
Usare spesso l’indicazione per mostrare le cose al bambino
Quando indica qualcosa (i primi tentativi possono essere poco evidenti) gratificare il bambino, indicare l’oggetto e consegnarlo
Utilizzare i gesti deittici (ad esempio il gesto che si usa per dire "non c'è più" oppure "è buono") con enfasi interessanti e mimica esagerata
Non farsi sfuggire i primi tentativi del bambino nell’uso di gesti, e gratificarlo
Utilizzare il gioco simbolico: anche nel maschietto è utile giocare con le bambole e far finta di dargli da mangiare, fare il bagnetto, fare la nanna, ecc.
Verbalizzare le azioni, gli oggetti, le persone, ecc (ad esempio: adesso andiamo dalla nonna, mangiamo la pappa, ecc.)
Scandire bene le parole, anche iperarticolando
Non correggere mai direttamente il bambino, ma proporgli il target corretto (ad esempio: forse volevi dire...)
Leggere le storie al bambino, magari sfruttando il momento dell'addormentamento
Eliminare entro l’età massima (2 anni e mezzo) il succhiamento del ciuccio e/o del dito e l’utilizzo di biberon
Si tratta di piccole strategie che ogni genitore può adottare e che senza dubbio aiuteranno il bambino a sviluppare e consolidare le competenze comunicativo-linguistiche. Provare per credere!
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